Monumenti

Terrasini presenta una varietà di monumenti importanti, che hanno contribuito alla sua storia.

Terrasini offre diverse attrazioni culturali, oltre al maestoso duomo dedicato alla patrona dei terrasinesi, Maria Santissima delle Grazie, che fa da cornice al centro abitato, dove sorge Piazza Duomo. Particolare attenzione meritano il Palazzo Cataldi, antica residenza dei Principi La Grua, ora sede della biblioteca comunale; il Palazzo D’Aumale che si presenta come museo etnografico all’avanguardia; la Villa Fassini, attribuita per lo stile liberty al celebre architetto Ernesto Basile, fu dimora della potente famiglia Florio; la Casa Felicia ePeppino Impastato, giornalista e attivista, il quale fu assassinato dalla mafia.

Palazzo Cataldi
Antica residenza estiva dei Principi La Grua di Carini, attualmente il Palazzo Cataldi è sede della biblioteca comunale “Claudio Catalfio”.
Timpani, lesene e un portale colonnato, peculiarità dello stile settecentesco, è ciò che caratterizza il palazzo, insieme allo stemma della famiglia dei Principi.

Palazzo D’Aumale
Dal 1984 il palazzo è sede del museo civico, il quale nacque grazie all’unione del Museo storico-etnografico del carretto siciliano “S. Ventimiglia” con il Museo civico di storia naturale. Il Palazzo D’Aumale è riconoscibile per la sua facciata liberty rosa pastello, oggi accoglie un museo etnografico ricco di diverse sorprese per il visitatore, anche grazie agli allestimenti multimediali all’avanguardia.

Villa Fassini
Villa Fassini scorge nella periferia di Terrasini, tra uliveti, limoneti ed aranceti. La villa, attribuita per lo stile liberty al celebre architetto Ernesto Basile, fu dimora della potente famiglia siciliana dei Florio, diventando negli anni ’70 un luogo di ritrovo per una grande comunità hippy, composta da ragazzi provenienti da tutta Europa.

Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
E proprio a Cinisi, nella primavera del 2005, nasce Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, a partire dall’esigenza di diffondere la verità e chiedere giustizia contro la mafia. Casa Memoria è il luogo di memoria per chi ha lottato contro la violenza criminale con coraggio e fermezza. Mamma Felicia ha combattuto, fino alla sua morte, per rompere quel silenzio e portare alla luce gli aspetti più corrotti della nostra società ma, soprattutto per ottenere giustizia per il figlio Peppino, ucciso dalla violenza mafiosa.

Tantissime persone varcano la porta del centro, alla ricerca di quella verità che tutt’oggi è difficile conoscere perché troppo aggrovigliata ma, con la speranza che un giorno la criminalità smetterà di esistere.