La Sicilia Occidentale merita una visita attenta e particolare, soprattutto grazie alle principali attrazioni riconosciute Patrimonio dell’Unesco come l’itinerario arabo-normanno a Palermo, il Duomo di Monreale e Cefalù oppure per il fascino che riservano le Saline, l’isola di Mothia, il tempio di Segesta e l’incantevole Erice a Trapani. E per chi invece cerca una vacanza di mare, non può non esplorare posti come Scopello, San Vito lo Capo, la Riserva di Capo Gallo ma anche la costa di Terrasini, che offre scorci vari e molto suggestivi.

Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo, maestoso edificio più caratteristico della città, è stata costruita nel 1184 per il volere di Gualtiero Offamilio. S’impone per la presenza scenografica delle sue linee architettoniche e per l’imponente facciata contornata dai due campanili che custodiscono l’abside e che rappresenta la più importante edificazione normanna nell’isola.

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
In passato era la sede imperiale dei sovrani di Sicilia, oggi il Palazzo dei Normanni, chiamato anche Palazzo Reale, è la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Questo maestoso palazzo, oltre ad essere uno dei monumenti più visitati, è la più antica dimora reale d’Europa, dove al suo interno si trova la Cappella Palatina.

Chiesa della Martorana
Nella piazza Bellini di Palermo si vede come protagonista una delle più affascinanti e incantevoli chiese di origine bizantina: la Chiesa della Martorana. Frutto delle molteplici trasformazioni di stili, la chiesa testimonia la presenza della cultura religiosa e artistica ortodossa in Italia, tanto da essere considerata una ChiesaMonumento.

Duomo di Monreale
Il Duomo di Monreale, costruito nel 1174, rappresenta uno dei duomi più belli in Sicilia grazie alla presenza dei mosaici bizantini che la decorano. Oltre che per la sua bellezza, il duomo fa parlare di sé per una fantasiosa leggenda: Guglielmo II, mentre era a caccia per i boschi di Monreale, si appisolò sotto un albero di carrubo. In sogno gli si manifestò la Madonna che gli svelò la presenza di un tesoro prezioso, attraverso il quale doveva costruire un tempio in suo onore. Così, fu costruito il Duomo di Monreale.

Cefalù
Cefalù è uno dei borghi medievali più belli d’Italia, tanto da attrarre a sè un numero rilevante di turisti ed essere uno dei centri turistici di grande fama. La cittadina offre ai visitatori sia l’arte che il mare. Cefalù, conquistata dai Normanni nell’XI sec., è caratterizzata dal suo borgo con le antiche case che si affacciano su un immenso terrazzo blu: il mare.

Grotta di Carburangeli
Sotto la cittadina di Carini, si estende la grotta di Carburangeli: una suggestiva Riserva Naturale in cui, una volta entrati nella grotta, è possibile scorgere un susseguirsi di ricchi vani di concrezioni calcaree.

San Vito Lo Capo
TripAdvisor, il portale web di viaggi più grande del mondo, premia San Vito Lo Capo per la sua spiaggia dorata, considerata una delle più belle mete d’Italia. La località balneare dimostra di essere influenzata dal mondo arabo nelle architetture, ma appare agli occhi dei turisti una caletta selvaggia, preservando sempre il suo antico borgo marinaro che vive attraverso la pesca.

Scopello
A pochi chilometri di distanza da Castellammare del Golfo sorge Scopello, un piccolo borgo caratterizzato da un baglio, di origine normanna, una piazzetta, dove s’innalza la parrocchia di Santa Maria delle Grazie, e alcune case che fanno da cornice a questa atmosfera suggestiva. Ma ciò che caratterizza davvero Scopello è la presenza della tonnara, una delle più antiche in Sicilia.

Erice
Il centro cittadino, popolato da 512 abitanti, sorge sulla vetta del Monte Erice, dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Erice è uno dei borghi medievali più belli dell’Italia, impossibile non fargli visita perché, nonostante i lunghi anni trascorsi, il suo centro è rimasto intatto, creando una perfetta fusione tra storia, arte e paesaggio.

Segesta
Era un’antica città, poggiante sulle colline, costruita dagli Elimi. Segesta conserva ad oggi la bellezza del suo tempio, in stile dorico, e del suo teatro dove, stando seduti sulla cavea, è possibile avere un’immagine suggestiva del paesaggio, che sembra essere dipinto con le infinite tonalità di verde.